Ostia

Ostia, le spiagge libere sono sicure: arriva la certificazione "Rome Safe Tourism"

L'assessore Ieva: "Il lavoro che abbiamo fatto sulle spiagge libere è stato premiato e i fatti ci hanno dato ragione"

Le spiagge libere di Ostia rispettano i requisiti di carattere generale. A sancirlo è la certificazione "Rome Safe Tourism" rilasciata ieri dalla Capitaneria di Porto, basata sulle modalità di accesso dei bagnanti sulla spiaggia, la pulizia e sanificazione generale degli spazi comuni e dei locali tecnici, le precauzioni comportamentali igieniche e personali, i dispositivi di protezione individuali – d.p.i. o la gestione di una persona sintomatica in spiaggia o nella struttura, sia requisiti di carattere specifico come la gestione dei servizi di settore per le imprese, l’ingresso dei fornitori, la vendita per asporto e il servizio a domicilio.

"Le spiagge libere di Ostia, Castel Porziano e Capocotta e le realtà produttive su cui insistono, in ottemperanza alle raccomandazioni dell’Istituto Superiore della Sanità, delle linee guida delle principali Associazioni di categoria, delle linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle più recenti normative nazionali e regionali, in particolare per quei settori produttivi che si basano sull'aggregazione di persone, hanno ricevuto la certificazione di conformità per la filiera produttivo-turistica", ha spiegato vicepresidente del X Municipio Alessandro Ieva che aggiunge: "Il lavoro che abbiamo fatto sulle spiagge libere è stato premiato e i fatti ci hanno dato ragione".

"Il lavoro fatto bene paga. - ha aggiunto il consigliere comunale Paolo Ferrara - Le spiagge libere di Roma Capitale sono state ritenute sicure e in grado di sostenere la ripresa economica della filiera produttiva-turistica post Covid19. Un'altra dimostrazione e riconoscimento del grande lavoro che abbiamo fatto".


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