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Notte di fuoco a viale Libia, bruciano i rifiuti: "Erano accumulati da tre giorni"

In fiamme i cassonetti di via Lago Tana, l'allarme del Municipio II sulla raccolta a rilento: "E' crisi profonda"

Notte di fiamme alte e aria acre a viale Libia: a bruciare tre cassonetti della lunga batteria di via Lago Tana. 

Viale Libia: cassonetti in fiamme

Erano da poco passate le 23 quando sulla strada i passanti hanno notato fumo e lingue di fuoco fuoriuscire dalle pattumiere di Ama stracolme di rifiuti: sono bastati pochi minuti per distruggere scarti a terra e parte dei due raccoglitori dedicati all'indifferenziata. 

Qualche timore per i residenti della palazzina al civico 67 che vi si affaccia proprio sopra e per i proprietari degli scooter posteggiati negli appositi stalli accanto ai cassonetti. 

In fiamme i rifiuti di via Lago Tana: "Erano in terra da tre giorni"

"Quel cumulo di rifiuti era li da almeno tre giorni, nessuno è mai passato a ritirare nulla" - commentano i residenti della strada all'indomani dell'incendio.

"Autocombustione o qualcuno avrà pensato che fosse l'unico, stupido, modo per liberarsi dalla spazzatura. Ormai qui l'immondizia ci invade eppure siamo in una zona centrale a due passi dalla metro e da tanti negozi. Uno stato davvero incommentabile" - aggiunge un'altra facendo lo slalom tra i residui del rogo. 

Questa mattina in via Lago Tana solo odore di bruciato, cassonetti semi carbonizzati e rimasugli di rifiuti in cenere. Intorno tutto pulito, le pattumiere svuotate. 

L'allarme sui rifiuti del Municipio II

Una questione, quella della raccolta dei rifiuti a singhiozzo, sulla quale proprio nei giorni scorsi era intervenuto anche l'assessore all'Ambiente del Municipio II, Rino Fabiano: "Nonostante le rassicurazioni della Giunta Capitolina sulle trasformazioni del contratto di servizio Ama, la situazione dei rifiuti nel Municipio II è seriamente in crisi. Le macchine che dovrebbero svuotare i cassonetti sono ridotte al 30%. L’impianto di Rocca Cencia ha difficoltà nella ricezione dei rifiuti" - l'infelice quadro dipinto. Un presente di cumuli di spazzatura, un futuro ancora incerto sul fronte rifiuti e pulizia: quanto denunciato da via Dire Daua. 

"Scaricato sui lavoratori peso inerzia Giunta Capitolina"

"Si annunciano nuovi spazzamenti, ma non è specificato un programma dove si riporti nel dettaglio l’elenco delle vie interessate e le modalità di interventi. A tutto ciò occorre aggiungere che molti lavoratori andranno in pensione a breve,quando raggiunto i requisiti, in virtù della quota 100. Nessun accenno ad un investimento su un vero piano industriale che - ha sottolineato l'assessore - sia in grado di migliorare la qualità del servizio. Si scarica in sintesi sui lavoratori tutto il peso dell’inerzia della Giunta Capitolina". 
 


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