Flaminio

Piazza Mancini, residenti contro il capolinea dei bus: “Sgasate e rombo di motori, è maxi officina a cielo aperto”

Numerose le segnalazioni del Movimento Cittadini Flaminio Parioli Villaggio Olimpico ad Atac e Polizia Locale: “Inquinamento acustico e ambientale, va spostato dove non ci sono case”

“Basta! Non ne possiamo più di convivere con questa maxi officina a cielo aperto sotto le nostre finestre”. A parlare sono i residenti di Piazza Mancini, quelli che abitano le palazzine con affaccio diretto sul capolinea degli autobus Atac ma anche coloro che vivono negli stabili della parte iniziale di viale Pinturicchio. 

Piazza Mancini, residenti contro il capolinea: “Inquina”

Piazza Mancini è uno degli snodi principali per il trasporto pubblico di Roma nord: 9 i capolinea delle linee bus ai quali, con la sparizione del tram 2, si è aggiunto anche quello delle navette sostitutive. Fermano li anche il 32 e il 168. 

“Una causa di forte inquinamento acustico ed atmosferico per i residenti. Purtroppo spesso gli autisti danno gas alle vetture prima della partenza producendo emissioni sonore assordanti e non si curano di spegnere i motori quando sono ferme. Ciò - racconta Vittoria Mazzetti del Movimento Cittadino Municipio 2 - avviene ininterrottamente dalle 5.30 alle 22”. In più “il grande flusso di utenti genera un effetto ‘stazione’ con problemi di degrado, ordine pubblico e micro delinquenza”. I giardini di Piazza Mancini poi sono pressochè off limits: da tempo trasformati in una sorta di dormitorio a cielo aperto, i muretti sede di bivacchi, il verde sempre più pattumiera se non fosse per l’impegno costante dei volontari. Contro “zozzoni” e incivili il Municpio II sta lavorando all’installazione di telecamere

“Come se non bastasse - prosegue la signora Mazzetti - il capolinea di Piazza Mancini viene anche utilizzato per fare la manutenzione agli autobus. Una sorta di maxi officina. E’ soprattutto in queste occasioni che le sgasate e il rombo dei motori sono assordanti”. Nei mesi scorsi il Comitato ha fatto sentire la propria voce alla Polizia Locale, chiedendo più controlli, e ad Atac per capire se vi fosse la possibilità di evitare la manutenzione dei mezzi sul piazzale.

Per i tram di Roma mancano i soldi, "sparisce" il 2: non viaggerà fino all’anno prossimo 

La manutenzione dei mezzi sul piazzale: "Così evitiamo attese e disagi"

“Il pronto intervento al capolinea - si legge in una nota dell’azienda dei trasporti ai cittadini - consente alle vetture che si guastano inlinea di essere riparate il più rapidamente possibile senza generare un’eccessiva perdita di corse e di conseguenza disagi all’utenza. Questo fenomeno, proprio per la sua natura casuale, non può essere nè quantificabile nè evitabile”. Atac ha comunque assicurato un impegno affinchè il personale svolga ogni attività in modo da contenere, nel limite del possibile, i disagi causati da inquinamento acustico e ambientale. 

La proposta dei residenti: "Spostare il capolinea di Piazza Mancini"

“L’unica opzione rimane quella di delocalizzare il capolinea” - dicono i residenti che avevano già avanzato l’ipotesi di trasferire lo snodo, al di là del Tevere, all’altezza di piazzale Maresciallo Diaz/via S. Contarini, “ove non sorgono abitazioni”, “progettando conseguentemente anche il prolungamento sulla ex-via Brunelleschi e su Ponte Duca D’Aosta, della linea tram 2 che, avendo la funzione di ‘metro leggera’, rappresenta la ragione dell’attuale ubicazione dello snodo su gomma”. Difficile visto che per i tram di Roma mancano anche i soldi per la manutenzione. "Intanto però si potrebbe cominciare con il trasferimento dei capolinea delle linee 200, 201, 226 a piazzale  Apollodoro, al Palazzetto dello Sport"

“Sono anni che i residenti che abitano a ridosso del capolinea subiscono questo inquinamento acustico e ambientale. La situazione si è ancora più aggravata da quando il tram 2 è stato sostituito dai bus con l’aggiunta dell’ennesimo capolinea sotto le loro finestre. Nonostante le segnalazioni dei cittadini e le rassicurazioni - ha commentato Francesco De Salazaar, esponente delle Lega - ad oggi la situazione non cambia, è rimasto tutto invariato. Ma per tutelare i residenti di Piazza Mancini bisogna intervenire”. 


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