Da San Lorenzo ai Parioli immondizia ovunque: gli operatori raccolgono i rifiuti a mano
In II Municipio cassonetti strapieni, non si salvano nemmeno le vie dello shopping: “Pochi lavoratori e male attrezzati, situazione inammissibile”
I rami potati mesi fa e lasciati in terra come fossero delle installazioni di natura morta, i rifiuti che traboccano dai cassonetti in qualche caso addirittura irraggiungibili a causa di quel perimetro fatto di buste e sacchetti abbandonati su asfalto e marciapiedi.
Rifiuti in strada da San Lorenzo ai Parioli
Gli scenari sono identici da San Lorenzo ai Parioli, passando per il quartier Trieste e l’Africano: un territorio grande, frequentato e verde dove alla crisi ciclica dei rifiuti si aggiunge anche la scarsità di mezzi e uomini al lavoro.
“Gli operatori Ama di zona sono costretti a raccogliere a mano quintali di rifiuti a terra, liberando le postazioni dove possono, perché le macchine dell'azienda non svuotano i cassonetti” – denuncia l’assessore all’Ambiente del Municipio II, Rino Fabiano, segnalando pure decine di rami e alberi caduti sulle strade che giacciono sui marciapiedi, delimitati dai nastri della Polizia Locale e divenuti “pericoli e discariche diffuse”.
Il II Municipio contro il Comune: “Risposte evasive”
Ce l’ha con Ama e il Comune l’assessore di via Dire Daua. “Le risposte sono evasive ed inaccettabili: i parchi e le ville non vengono puliti per un guasto al mezzo dell'ufficio giardini e perché i giardinieri sono solo 20, i cassonetti non vengono svuotati perché i camion sono pochi e non sanno dove scaricare i rifiuti. Il nostro è un Municipio con 189 000 residenti e 500.000 persone transitanti, con 30.000 alberi e oltre un milione di mq di verde orizzontale e 8 ville storiche sulle totali 17 a Roma. Ci rivolgeremo a tutti gli organi politici, amministrativi e giudiziari dello Stato per chiedere se sia ammissibile una simile situazione”.
Poi la più completa vicinanza “ai pochi e male attrezzati lavoratori, che nel completo disinteresse dei loro dirigenti, provano a tamponare questa situazione tutti i giorni”.
Gli operatori di Ama raccolgono rifiuti a mano
E in tutta Roma non sono pochi gli addetti di Ama costretti a raccogliere i rifiuti da terra a mano. Lo sottolineano anche i sindacati.
“Gli operatori di AMA Spa sono al centro di un'aggressione mediatica feroce. Bisogna raccontare le condizioni di lavoro indecorose in cui quotidianamente operano, con un ricorso alla raccolta manuale eccessivo: un lavoro, il cosiddetto servizio base, che – scrivono dalla Fp Cgil - non dovrebbe nemmeno esistere, e che si effettua per sopperire alle carenze del ciclo, dall'impiantistica passando per i mezzi e gli organici ridotti. In tutti i settori – denuncia il sindacato - si continua ad operare con margini di sicurezza sempre più bassi e con sempre meno attenzione alla tutela della salute”.
Si parla di
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