Trieste

Dopo otto mesi riapre Parco Nemorense: il quartiere Trieste ritrova il suo gioiello verde

I lavori di riqualificazione costati 470mila euro, Raggi: “Restituiamo ai cittadini un’area più bella, vivibile e decorosa”. A settembre l'estate romana del chiosco

Dopo oltre otto mesi di chiusura per lavori di riqualificazione ha riaperto Parco Nemorense. Per il restyling del parco, 4 ettari di verde nel pieno del quartiere Trieste, il Comune ha investito circa 470mila euro

I lavori di riqualificazione di Parco Nemorense

Per eliminare le situazioni di degrado sono stati effettuati numerosi interventi, tra cui: rifacimento di oltre 4.000 mq della pavimentazione dei viali, revisione dell’impianto di smaltimento delle acque;  pulizia delle caditoie; potatura di tutti gli alberi; bonifica vegetazionale; ripulitura del laghetto; restauro della scalinata verso largo Volsinio; piantumazione di nuove essenze arboree; abbattimento delle tettoie abusive nella zona ex Centro Bocciofilo; ripristino delle panchine e installazione di sei nuovi cestini. Inoltre, sono stati realizzati interventi di ingegneria naturalistica per contenere l’erosione delle parti scoscese prospicienti via Panaro e via Martignano, mentre l’Ufficio Decoro Urbano si è occupato della cancellazione delle scritte vandaliche.

Un cantiere andato per le lunghe tra blitz distruttivi e lo stop dovuto all’emergenza Covid che ha fermato le operazioni da marzo a maggio: con un mese di ritardo rispetto alla prima data di riapertura annunciata, il 29 giugno, ma comunque nei tempi contrattuali previsti, Parco Nemorense è tornato ai cittadini del quartiere. 
 
“I lavori appena conclusi hanno permesso di riqualificare un’area verde molto frequentata da cittadini e residenti del quartiere migliorandone la fruibilità. Un restyling ampio, effettuato nel rispetto delle caratteristiche naturalistiche e dell’alto valore storico di questo luogo. Siamo felici di poter restituire ai cittadini questo spazio, ora molto più bello, vivibile e decoroso”
- ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

Nemorense, area giochi riqualificata 

Una volta terminati i lavori e chiuso il cantiere, a fine giugno, è potuto intervenire anche l’Ufficio Aree Ludiche del Dipartimento Tutela Ambientale per riqualificare l’area giochi presente all’interno del parco. I lavori, durati due settimane, hanno portato alla sostituzione della pavimentazione antitrauma, del ponte mobile, dello scivolo e delle 4 pedane in legno. Inoltre, sono state installati otto nuovi seggiolini per le altalene e posizionata una nuova cartellonistica.

“Riapriamo un parco che abbiamo riqualificato con attenzione e che rappresenta un punto di riferimento per giovani, famiglie e anziani. Un restyling a 360 gradi, atteso da anni, che mira a restituire decoro e vivibilità. Roma - ha commentato l’assessore alle Politiche del Verde Laura Fiorini - è una città ricchissima di verde, dalle ampie aree agricole alle ville storiche, ma un tassello importante è rappresentato da questi magnifici parchi di quartiere, molto amati dai cittadini”. 

La critica dei cittadini di Parco Nemorense 

Ma sono stati proprio i residenti a muovere più di qualche critica sul Nemorense, soprattutto sui tempi lunghi per la riqualificazione che dicono “incompleta”. "E' inaccettabile che sia rimasto chiuso per dieci mesi" - ha detto un cittadino a Raggi, mentre altri le hanno fatto presente con toni critici tutto ciò che ancora manca nonostante i tanti mesi di cantiere, ad esempio la messa in sicurezza dell'area cani

“Recepiamo che ci sono ulteriori migliorie da fare e insieme all'assessore Fiorini cercheremo di completare gli interventi senza ulteriore spesa di tempo" - ha promesso la sindaca. 

Parco Nemorense: il chiosco riapre a settembre

A smorzare i toni la presidente del Municipio II, Francesca Del Bello: “La chiusura prolungata di questo cantiere è stata vista come una privazione dai cittadini ma la sindaca è qui per fare di più. A settembre - ha annunciato - riaprirà il chiosco che organizzerà iniziative estive perchè ha vinto il bando dell'estate romana. L'obiettivo è quello di far rivivere questo parco completando ciò che manca. Ho chiesto alla sindaca di venire proprio per vedere ciò di cui c'è ancora bisogno".
 


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