Pigneto

Pigneto: la nuova isola pedonale prende forma, tra aiuole e panchine di legno

I lavori di riqualificazione sono partiti a gennaio, il cantiere è ancora aperto ma i primi elementi che rinnoveranno l'arredo urbano sono ben visibili. I residenti: "Molto bello, speriamo duri"

Si inizia a vedere qualcosa. L'isola pedonale del Pigneto si prepara alla stagione estiva, e tra le grate ancora in piedi del cantiere, spunta il risultato dei lavori di bonifica. Una nuova pavimentazione in pietra, aiuole verdi, stalli per le bici di ultima generazione e la prima di una serie di panchine di legno che fanno molto nord Europa. Che ne pensano i residenti? 

"Quelle panchine così lunghe sono bellissime, mi piacciono molto, certo la paura un po' di tutti è che degrado, vandali e spacciatori rovinino tutto in pochi mesi". Alessio abita proprio in via del Pigneto e, come molti cittadini, apprezza il lavoro svolto, ma ha il timore che duri pochissimo. "Sì sì tutto fantastico - commenta Mauro, frequentatore abituale della zona - ma se non eliminiamo lo spaccio dal quartiere presto quelle panchine diventeranno comode sedute per i pusher". 

C'è poi chi è convinto che un po' di ottimismo possa aiutare. "I romani dovrebbero essere i primi a trattare bene i nuovi arredi, non serve scaricare sempre e solo la colpa su altri. Cominciamo da noi, e senza il solito disfattismo che regna in questa città". E ancora "voglio credere che questi lavori siano un nuovo inizio". A quando il taglio del nastro?

Il cantiere, partito a gennaio, non è stato ancora chiuso, e alcune aiuole nuove sono già da ripulire. Ma per primavera, almeno stando al cronoprogramma, dovrebbe inaugurare. Il costo dell'opera, lo ricordiamo, è di 400 mila euro. Si tratta dell'ormai noto 'compenso' che la Ex Fabbrica Serono si è impegnata a garantire per aver realizzato a suo tempo alcune strutture (albergo, parcheggi e appartamenti) in via del Pigneto.


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