Via Perestrello, c'era una volta il mercato
Quattro soli banchi aperti, un impianto elettrico con cavi a penzoloni e condizioni igenico-sanitarie preoccupanti: ecco cosa resta dell'ex mercato rionale di Torpignattara
In via Bartolomeo Perestrello a pochi metri dal Pup interrato di recente costruzione e dove in questi giorni stanno ultimando i lavori per i punti di aerazione dei box, insistono i resti di quello che fu il mercato rionale di Torpignattara.
Una vita difficile quella dei mercati rionali e i motivi sono certamente molteplici. La casalinga a tempo pieno di qualche decennio fa non esiste più e l'esplosione della grande distribuzione con i centri commerciali ha fatto il resto.
In questo caso non parliamo più di un mercato rionale, ma di quello che ne resta e per di più ben oltre i limiti delle leggi che regolamentano la sicurezza e l'igiene pubblica. Quattro soli banchi aperti di cui uno di fiori, una macelleria, uno di formaggi e salumi e un frutta e verdura, il tutto arricchito da una montagna di lamiere arrugginite e box chiusi, e da un impianto elettrico con cavi a penzoloni da cui è meglio girare alla larga.
Ovviamente al di la dell'aspetto pensiamo che i resti del mercato di Torpignattara non abbiano più i requisiti igienico sanitari e di sicurezza e non si comprende come queste circostanze possano essere eluse, vista anche la vicinanza del servizio di Igiene Pubblica della AslC di via Casilina, 395 e il comando del gruppo della Polizia Roma Capitale di largo Torre Annunziata.