Torpignattara

Torpignattara, Diabolik diventa un murale: il graffito sul palazzo popolare

L'immagine dell'ex capo ultrà della Lazio assassinato a Roma, è apparsa tra venerdì e sabato in via Pietro Rovetti

Il volto sorridente, gli occhiali da sole e l'immancabile sciarpa della Lazio. Il volto di Fabrizio Piscitelli, l'ormai ex 'capitano' degli Irriducibili della Lazio ucciso mercoledì 7 agosto mentre si trovava su una panchina nel parco degli Acquedotti, è apparso sul muro di una palazzina popolare di Torpignattara, in via Pietro Rometti

Se sul muro la firma non c'è, sui social invece a rivendicare il disegno è Noah Graffiti come testimoniano anche le foto e i video apparsi. Nessun mistero, quindi, per il disegno portato a termine alla luce del giorno. Dubbi, invece, sulle autorizzazioni per portarlo a termine. Il Comune, infatti, non avrebbe autorizzato il disegno. 

Chi era Fabrizio Piscitelli, il Diabolik storico ultrà della Lazio

Piscitelli, meglio noto come Diabolik, nel corso degli anni, secondo le indagini della Guardia di Finanza, è emerso come fosse in stretto contatto con personaggi di livello assoluto come Massimo Carminati e Michele Senese detto 'o pazzo.

Gli inquirenti stanno ancora indagando per conoscere il nome del suo assassino, e il suo mandante. Non è escluso che a determinare la morte di Diabolik, sia stato un patto tra i signori della droga di Roma.


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