La Storta

Voragine chiusa, dopo 68 giorni finisce il calvario di Cesano

Una perdita della condotta ACEA aveva causato una falla nel manto stradale spaccando il quartiere a metà. Lavori finiti a Roma Nord: "Grazie a operai, Assessore Pucci e Dipartimento SIMU"

Si conclude dopo 68 lunghissimi giorni il calvario di Cesano, quartiere a nord di Roma nel quale il 12 maggio scorso si era aperta una voragine: un vuoto di 14m x 4, con profondità 4 metri, che aveva di fatto spaccato a metà la borgata.

Immediato l'intervento con il Dipartimento SIMU a prendersi carico dei lavori vista la situazione da subito definita "delicata e complessaa". Un periodo nel quale non sono mancate proteste e proposte alternative con il centrodestra a chiedere un bypass stradale per venire a capo dei disagi causati a cittadini, costretti ad allungare di decine di chilometri i propri tragitti, e commercianti, praticamente rimasti isolati. Una soluzione bocciata da via Flaminia 872 che ne aveva sottolineato la maggior onerosità e pure il rischio di allungare i tempi del cantiere.

Ieri, alle 15, la riapertura di via della Stazione di Cesano: ripristinate viabilità e i percorsi dei bus. 

"Ci teniamo ad esprimere il nostro più sentito ringraziamento all'Assessore ai Lavori Pubblici di Roma Capitale Maurizio Pucci, a tutto il suo staff ed ai dipendenti del Dipartimento SIMU che in questi due mesi hanno svolto un lavoro preziosissimo e ci hanno sempre fatto sentire la propria vicinanza. Il raggiungimento di questo obiettivo, frutto di un intervento assolutamente complesso - hanno detto Daniele Torquati, presidente del XV Municipio, e Elisa Paris, Assessore ai Lavori Pubblici del XV Municipio - non sarebbe stato possibile senza un importante e fondamentale lavoro di squadra. Ci teniamo infine a ringraziare gli operai che con il loro sforzo quotidiano hanno permesso la realizzazione di questa riapertura".


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