La Storta

Roma Nord vessata dai furti, svaligiata pure l’abitazione del Presidente Torquati

Il minisindaco ha ritrovato la casa a soqquadro: "Da cittadino derubato ribadisco mio pensiero: necessari più uomini per controllo del territorio"

Furti denunciati da Valle Muricana a Due Ponti, così come a Tomba di Nerone e Cesano. Nella lunga scia delle ruberie che in questi mesi sta scuotendo molti quartieri del Municipio XV è finita anche l’abitazione del minisindaco Daniele Torquati che rientrato dal suo ufficio di via Flaminia ha trovato la casa messa a soqquadro.

Il numero uno del Quindicesimo non si è perso d’animo e ha deciso di pubblicare quanto accaduto sulla propria pagina Facebook per lanciare un messaggio: “Potrei prendermela con gli ‘zingari che rubano’ o con le forze dell'ordine che non controllano, potrei dire che ‘la giustizia fai da te è l'unica soluzione’. Invece – ha scritto - oggi dico da cittadino derubato quello che da Presidente del Municipio ho detto con un comunicato”.

Il riferimento è alle dichiarazioni rilasciate a margine di una riunione sulla sicurezza tenuta in Campidoglio. Torquati ha dunque ribadito il proprio ringraziamento alle forze dell’ordine “che nonostante tutte le difficoltà stanno svolgendo un grande lavoro" e ha rilanciato la necessità che il Ministero degli Interni metta in campo nuove forze e ponga le opportune condizioni per permettere all'Amministrazione Capitolina di poter garantire la necessaria sicurezza ai cittadini romani.


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