Prima Porta

Prima Porta, la piazza promessa e mai realizzata è una discarica abusiva

L'opera finanziata nel 2008 è caduta nel dimenticatoio: al posto di vialetti e panchine una montagna di rifiuti sulla quale si affacciano le palazzine di via Inverigo

Palazzi vista discarica. Succede a Prima Porta proprio sotto le abitazioni dell' ISVEUR: qui, tra il grigio dei grandi edifici realizzati dall’edilizia residenziale pubblica e via della Giustiniana, il quartiere attende da tempo una piazza. Un'opera promessa ma mai realizzata. 

Al posto di giardini decorosi e panchine un parcheggio polveroso, pieno di buche ed erbacce. Al centro di questo grande piazzale non una fontana zampillante ma una vera e propria montagna di rifiuti: li è così da sempre con lo spiazzo ad essere stato utilizzato anche come punto di raccolta straordinario di mobilio e ingombranti vari in seguito alla disastrosa alluvione del 31 gennaio 2014.

Eppure, rimossi i residui fangosi di quel periodo così sciagurato per il quartiere, l'area è tornata ad essere una discarica abusiva a cielo aperto sulla quale affacciano le palazzine.

Della piazza, elemento importante nel programma di recupero urbano di Labaro e Prima Porta, nemmeno l'ombra nonostante i fondi fossero stati stanziati nel 2008 con l'ultimo Bilancio della Giunta Veltroni: 516mila euro quelli previsti per la realizzazione della nuova piazza di Prima Porta che, ad oggi però, appare ancora un miraggio. 

E così la faccenda, insieme al risanamento idraulico del quartiere e al Palazzetto dello Sport di Colli d'Oro - è stata portata dal PD locale direttamente al Sindaco Marino che, a quanto si apprende, ha già delegato la questione all'Assessore competente per materia. 

"Il tempestivo interessamento da parte del Sindaco e della Giunta comunale sulle questione che abbiamo posto è  motivo di apprezzamento e, tuttavia, come democratici e cittadini del quartiere - ha assicurato Ilaria Mandolesi, segretaria del PD Labaro e Prima Porta, a nome di tutti - continueremo a lavorare e a stimolare affinchè vengano risolti nel minor tempo possibile i problemi evidenziati".   


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