Colli Albani dà l'addio ai suoi ragazzi, il vescovo: "Strade come cimiteri"
Chiesa gremita all'inverosimile per dare l'ultimo sentito addio a Giorgio, Simone e Gianmarco, i tre ragazzi morti sulla Tuscolana venerdì. Il vicario del vescovo al Sindaco: "Strade come cimiteri. Si provveda"
La Messa, officiata dal parroco Don Attilio Nostro in presenza del vicario del Vescovo Giuseppe Marciante, ha accolto con calore e dolore le tre bare dei ragazzi. Accanto a loro le famiglie, i parenti e gli amici dei ragazzi, che hanno sperimentato, troppo presto, questo profondo dolore per la scomparsa improvvisa dei loro amici. Ai funerali hanno partecipato anche il Sindaco Alemanno e alcuni giocatori della Lazio con il loro Presidente Claudio Lotito, venuti a donare un saluto ai tre loro giovanissimi tifosi.
Il Parroco Don Attilio: interrogatevi sul perchè della vostra vita - L'omelia di Don Attilio è stata sentita e partecipata da tutti, ha ricordato i tre ragazzi chiedendone scusa per il tanto clamore, perchè i ragazzi erano semplici e sinceri, senza troppe manie di grandezza. Rivolgendosi poi agli amici dei tre ragazzi ha detto: "Non cercate la risposta al perchè della loro morte, ma cercate la risposta al perchè della loro vita. Cercate di dare un senso alla loro esistenza". Un messaggio che è sembrato far eco alle richieste dei genitori dei ragazzi morti che avevano chiesto agli amici di portare in chiesta questo messaggio e nient'altro: cercare di fare della loro vita qualcosa di meraviglioso.
Inoltre, ha detto il parroco continuando: "Adesso gli amici sono diventati i figli dei genitori addolorati, ragazzi che non li lasceranno mai soli, ma li conforteranno facendosi sentire presenti nella loro vita, che mancherà per sempre dei sorrisi e della gioia dei loro figli".
Il Vescovo Giuseppe Marciante: le strade sono diventate dei cimiteri - Forte anche l'intervento del vicario del Vescovo, Mercante: Le strade sono ormai diventate solo dei cimiteri. Ad ogni angolo si ritrovano fiori e foto di ragazzi morti per la strada, in tragici incidenti". Rivolgendosi al sindaco Mercante:"Miglioriamo la qualità delle strade, per far si che tutti questi incidenti non accadano più". Agli amici: "Non rincorrete la vita con velocità, ma vivetela".
L'ultimo saluto degli amici - A dare un ultimo saluto è stato poi un amico dei tre giovanissimi, che condivideva con loro un forte legame. Dall'Altare ha letto parole che era riuscito, trattenendo le lacrime, a scrivere per i suoi amici. Salutandoli per l'ultima volta, ricordava i loro sogni ormai infranti, sogni di quattro ragazzi che volevano crescere, diventare adulti, farsi una famiglia, far conoscere tra loro le future mogli ed invecchiare insieme. Momento toccante e di forte commozione che ha coinvolto tutti i presenti.
Un abbraccio speciale la chiesa ha riservato alle mamme di Giorgio e Simone che hanno dovuto sopportare questo nuovo lutto, dopo aver perso già i rispettivi mariti.