È una zona ben nota ai residenti. Nel 2019, un incendio all’altezza di viale Togliatti, su via Collatina vecchia, aveva coperto di fumo diversi quartieri di Roma. Un rogo scatenatosi a causa dei numerosi rifiuti lasciati lì da un precedente insediamento abusivo. Storia simile nel 2023, all'altezza di via del Flauto. Siamo a Colli Aniene, nel IV municipio. Qui, sotto il cavalcavia dell’autostrada A/24, all’intersezione tra via Orano e via Calosso, si stanno formando nuove baraccopoli. Un fatto che si ripete quasi ciclicamente in vari punti del quartiere, purtroppo. I residenti di zona si sono quindi allarmati, mettendosi in contatto con l’assessore municipale ai lavori pubblici Dino Bacchetti per evitare fatti analoghi a quelli vissuti in passato.

Intervento immediato

Bacchetti ha scritto un esposto alla polizia locale del IV gruppo Tiburtino, al IV distretto San Basilio della Polizia di Stato, ai carabinieri dei comandi di Santa Maria del Soccorso e Prenestina e, tra gli altri, anche al presidente del VI Municipio, Massimiliano Umberti. Nel documento si legge di come Bacchetti, visto il suo ruolo politico, abbia ricevuto “allarmate segnalazioni dai cittadini circa la presenza, sotto il cavalcavia autostrada A24, di un numero imprecisato di persone non identificate".

Queste persone si sono “insediate nell’area” che, adesso, viene “utilizzata come dormitorio con apposizione di cartoni, materassi, buste di plastica”. Per questo, è stato chiesto “un intervento immediato diretto a risolvere la grave situazione rappresentata che ha evidenti ricadute in termini di igiene e sicurezza pubblica”. Perchè, come accaduto in passato seppur in punti diversi del quartiere, gli insediamenti abusivi causano, spesso e volentieri, il formarsi di enormi discariche abusive che, se non vengono bonificate in tempo, rischiano poi di diventare un serio problema per tutti. 

Degrado

Quanto sta accadendo nel quartiere non è una novità. “Le arterie della via Togliatti, cavalcavia A24/ e zona orti abusivi, sono oggetto di una situazione di degrado nota da moltissimo tempo e sulla quale erano intervenuti il comando dei carabinieri dopo nostra denuncia” racconta il Comitato di quartiere Colli Aniene bene comune. Però, senza un controllo del territorio costante, “si sono ricostituiti rifugi di fortuna per i pochi disperati che non hanno dimora e che girovagano per la città e i quartieri in cerca di un luogo” dove dormire.

“Auspichiamo – Gabriella Masella, vicepresidente del comitato - che presto ci sia un riscontro dell’esposto presentato da Bacchetti per il rischio elevato di incendio, con pericolo di incolumità pubblica per gli stessi dimoranti” e che si trovi, per lora, “una soluzione socialmente dignitosa”.