Una giornata particolare che rimarrà impressa nella memoria degli studenti per tantissimo tempo. Un’esperienza che conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, che le aperture estese delle scuole se ben programmate, possono diventare una risorsa per tutti. All’Isituto comprensivo Nicola Maria Nicolai, storica istituzione scolastica articolata situata nell’area nord-est di Roma, a San Cleto/Giardino Nomentano, è stato possibile osservare l’universo e le sue costellazioni, andando così a scrutare i misteri del cosmo.

Grande partecipazione

Sono state ben 260 le persone che hanno partecipato, lo scorso sabato 20 gennaio, all’evento organizzato nell’ambito del progetto “Scuole aperte il pomeriggio, la sera e nei week end a.s. 2023-2024”. Bambini, ragazzi, genitori, nonni, amici del territorio hanno potuto assistere gratuitamente ad un vero e proprio viaggio nello spazio, attraverso il planetario digitale itinerante “Stargate 4K” e all’osservazione del cielo attraverso i telescopi montati nel giardino della scuola.

Il planetario

All’interno del planetario allestito nella palestra del plesso “Podere Rosa”, gruppi di bambini e di adulti hanno ammirato il cielo di Roma di quella stessa sera, ricevendo indicazioni per riconoscere anche nel cielo reale le costellazioni più importanti. Col naso all’insù, i bravissimi esperti hanno narrato i racconti della mitologia greca sulle costellazioni, mentre con tanto stupore si viaggiava con video fulldome tra i pianeti del sistema solare, la nostra galassia, quella di Andromeda, i buchi neri, le nebulose, le stelle nane e giganti, i misteri del cielo profondo.

Poi tutti fuori, all’aperto, nell’ampio spazio verde della scuola ad ammirare, attraverso la lente dei telescopi, nel cielo limpido e terso, libero dagli inquinamenti luminosi della città, una Luna splendente, un Giove immenso con la costellazione di Orione che primeggiava nel cielo invernale. “Serata di grande condivisione che ha acceso la curiosità di bambini ed adulti – ha detto, in una nota, la dirigente scolastica Gemma Stornelli - che ha valorizzato la scuola come centro di aggregazione, confronto e costruzione di un sapere immersivo e motivante e che ha cementato l’alleanza educativa e formativa tra la scuola, le famiglie e il territorio”.