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Municipio VI, nubi sull'estate romana di Tor Vergata

Polemiche sul "Roma Capital Summer". Alcuni abitanti parlano di emissioni acustiche oltre i valori stabiliti dalle norme e c'è qualche ombra sulle procedure di assegnazione del bando. Il M5S ha presentato un'interrogazione in Campidoglio

Foto Roma Capital Summer

Luci e ombre sul Roma Capital Summer, la rassegna in programma fino al 28 settembre a Tor Vergata nell’ambito dell’estate romana. Se gli organizzatori esultano per l’ottimo successo di pubblico - oltre 5 mila le presenze registrate sabato scorso per lo show di Antonio Giuliani - fin dall’inizio la manifestazione è stata oggetto di inchieste, accuse e repliche piccate dell’amministrazione municipale. Polemiche che non accennano a placarsi e che ora, dopo un’interrogazione del consigliere pentastellato Enrico Stèfano, saranno oggetto di dibattito in aula Giulio Cesare. 

IL CASO - Il "vaso di Pandora" è stato scoperchiato dal giornale locale La Fiera dell’Est che ha da subito rilevato un caso di conflitto di interessi nell’assegnazione del bando, peraltro andato quasi deserto. A vincere la gara è stata infatti l’associazione Prisma, unica partecipante, presieduta fino a poche settimane prima dell’affidamento da Franco D’Angelosante, impiegato presso l’Ufficio tecnico del VI municipio. Interpellato dal Tempo il minisindaco Marco Scipioni si è difeso spiegando che "non è l’Ufficio tecnico ad occuparsi del bando per questo genere di manifestazioni" e che in ogni caso non ci sarebbero incompatibilità.

PALCO SOTTO SEQUESTRO - Altre anomalie hanno riguardato l’assenza di autorizzazioni per gli standisti e per gli spettacoli all’aperto che hanno portato, il 16 agosto, al sequestro del palco. A tal proposito il minisindaco ha ribattuto che la richiesta di autorizzazione è stata presentata regolarmente al IV Dipartimento ma il nulla osta è arrivato con un notevole ritardo. 

INQUINAMENTO ACUSTICO - C’è poi una questione relativa all’inquinamento acustico nelle ore notturne che ha causato malumori tra i residenti. Nell’interrogazione presentata in Campidoglio Enrico Stèfano fa notare che secondo il piano di zonizzazione acustica del Comune di Roma la zona di Torre Gaia è classificata al livello III e pertanto dopo le 22 il limite delle emissioni sonore è fissato a 55 db. Soglia che in questo caso verrebbe ampiamente superata malgrado la vicinanza al Policlinico Tor Vergata. 

LA LOCATION - Secondo Stèfano infine la location che ospita la manifestazione, il parco di Tor Vergata, non compare tra i luoghi stabiliti nell’avviso pubblico Estate Romana 2014. Ennesima circostanza da chiarire di una rassegna che nel bene nel male ha movimentato l’estate delle Torri.  


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