Torri

Discarica Corcolle: Anne Donnelly Mazzantini scrive a Monti

La madre della scrittrice Margareth e vedova dello scrittore Carlo lancia l'ennesimo appello al Presidente del Consiglio per scongiurare la malaugurata ipotesi della discarica nelle vicinanze di Villa Adriana

Un'artista storica di origini irlandesi. Un cognome legato alla scrittura e all'arte prima con Carlo Mazzantini e poi con la figlia Margareth. Ennesimo appello del mondo della cultura contro la possibile ipotesi di una discarica a Corcolle - San Vittorino. Ad inviarlo al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, Anne Donnelly Mazzantini, vedova di Carlo e madre di Margareth: "Ho avuto il privilegio di vivere per quasi cinquant’anni in una casa che si affaccia sulla splendida Villa dell’Imperatore Adriano. All’inizio di marzo mia figlia Margareth è stata invitata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale, per parlare  del suo ultimo libro sulla Libia, 'Mare al mattino'. Margareth non ha parlato - come previsto - del suo libro, ma solamente della terribile minaccia che incombe sulla Villa Adriana, Patrimonio Artistico Mondiale, sito Unesco, uno dei siti archeologici più belli del mondo: la costruzione di una discarica di rifiuti vicinissima ai suoi confini. Napolitano si è commosso, tanto da farsi portare un grande libro sulla Villa Adriana, invitando Margareth al suo tavolo, per sfogliarlo insieme, ed apprezzare le bellezze raffigurate in esso: Il Canopo, il Teatro Marittimo, il Pecile, le Grandi Terme e via dicendo".

BELLEZZE A RISCHIO - Madre dell'autrice de il 'Mare al Mattino' che paventa al Premier tutta la sua preoccupazione per la possibile immondizia nel versante orientale della città: "Mentre il Presidente diceva : 'Che bello', Margareth rispondeva : 'Ma lo stanno per rovinare'. Poi, quando si sono lasciati, Napolitano le ha detto:  'Stai tranquilla, Margareth, perché il Ministro dei Beni Culturali si sta interessando della questione e non lascerà rovinare un posto tanto bello'. Successivamente, il Ministro dell’Ambiente Clini ha disposto di non fare la discarica a Corcolle, sito che disterebbe appena settecento metri dalla Villa, ma in qualche altro luogo, più appropriato. Invece io, e tutti gli amanti del Bello e dell’Arte, siamo vivamente preoccupati perché sembra che il Prefetto Pecoraro, ignorando quello che ha deciso il Ministro Clini, voglia ostinatamente andare avanti con la sua scellerata decisione di destinare Corcolle a sito per la discarica".

PETIZIONE A BRUXELLES - Discarica di Corcolle che verrà discussa domani al Parlamento Europeo dove verranno motivate tutte le voci contrarie alla scelta: "La Commissione Europea - conclude l'appello di Anne Donnelly Mazzantini - attraverso un’analisi dettagliata e documenti circostanziati è stata informata della grave situazione. Una petizione in merito è stata supportata dall’Europarlamentare Milana. Firmatari sono due comitati, il Comitato Rifiuti  Zero Corcolle e il Comitato Uniti contro le discariche . Due rappresentanti, ciascuno per Comitato, sono stati invitati  a riferire l’otto maggio presso la Commissione a Bruxelles. All’incontro dell’otto maggio, è stata invitata la controparte, cioè il Prefetto Pecoraro, insieme a Polverini, Alemanno e Zingaretti.  La Sig.ra Petya Totcharova, Capo Area del World Heritage Center, ha fatto presente che si è già espressa all’Italia viva preoccupazione per le sorti del Patrimonio dell’Umanità costituito dalla Villa Adriana, e che si è in attesa di una relazione che verrà discussa nella riunione annuale dell’Unesco a San Pietroburgo, alla fine di giugno 2012".
 


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