Torri

Protesta discarica, Lorenzotti (Pdl): “Uno sgarbo istituzionale. Incontro Giro”

Tra i partecipanti alla manifestazione di ieri contro la discarica a Corcolle-San Vittorino anche il presidente del Municipio VIII delle Torri: "Non faranno la discarica, a costo di andarci a dormire"

Lorenzotti in catene al cimitero di San Vittorino

Contrarissimo”. Questo l’aggettivo superlativo con il quale il presidente del Municipio VIII delle Torri Massimiliano Lorenzotti si schiera per il suo No alla discarica di Corcolle - San Vittorino. Presidente Pdl del Municipio delle Torri che ha partecipato al sit in indetto ieri dal Movimento No alle Discariche in VIII Municipio in via Polense. “Sono contrarissimo - le parole di Lorenzotti - e sono sempre stato contrario a questa discarica tanto che non ho mai credito alle rassicurazioni sul fatto che non si sarebbe fatta. Tra mercoledì e venerdì incontrerò il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro per vedere di risolvere questa situazione. La discarica qui non si farà. Ma la cosa più brutta è che per Riano si battono tutti quanti, dalla destra alla sinistra con cantanti e presentatori e qui siamo abbandonati a noi stessi. Farò tutto quello che è in mio potere istituzionale per evitare la discarica a costo di andarci a dormire”.
 
SGARBO ISTITUZIONALE: Presidente Lorenzotti che attacca duramente la scelta di localizzare la discarica nel territorio dell’VIII Municipio: “Le istituzioni locali non vengono mai prese in considerazione, nella fattispecie zero - prosegue il presidente del Municipio. -Ci devono dire se le istituzioni locali hanno peso o no, ma noi il peso lo abbiamo perchè rappresentiamo 200mila persone. Possiamo definire questa discarica uno sgarbo istituzionale. Perchè non siamo stati avvisati e soprattutto perchè siamo stati presi con delle false rassicurazioni alle quali non ho creduto. Tanto che il giorno prima che Pecoraro firmasse io stavo a San Vittorino a protestare. E oggi devono fare i conti con una popolazione immensa. La discarica qui non si farà”.

NO PRINTI NO IMMONDIZIA: Lorenzotti che incontrerà in settimana il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro: “Un incontro non casuale - spiega ancora - perché San Vittorino è un sito archeologico antecedente all’anno 1000. E allora se non c’è possibilità di sviluppo con il PRINT non capisco perchè ci portano l’immondizia. Se le case non si possono fare nemmeno l’immondizia. E poi c'è l’aspetto del Santuario che nessuno prende in considerazione”.

ALTERNATIVE: Invito la governatrice Polverini - conclude il presidente del Municipio - di andare a parlare con società serie che producono energia tipo Eni ed Edison e dargli la possibilità di realizzare a Rieti, a Viterbo o in spazi ampi termovalorizzatori. La dessero a me la possibilità, mi chiamassero a me. Non è possibile che l’immondizia di Napoli arriva sino in Germania e produce ricchezze e qui non produce niente. Ci vuole poco volendo. Ci vuole il coraggio di fare le cose. Se non lo hanno andassero a casa, destra o sinistra che sia".

 


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