Torri

Torre Angela, M5S contro il 'piano di recupero': "Ancora cemento sul verde"

Enrico Stefàno: "Nonostante i proclami del sindaco in campagna elettorale, nuovo cemento è in arrivo in un Municipio dove mancano ancora i servizi essenziali"

E' stato approvato durante il consiglio comunale di ieri, giovedì 23 luglio, il piano di recupero urbano di Tor Bella Monaca. Ad annunciarlo, gli esponenti del movimento cinque stelle che già nei mesi scorsi avevano mostrato la propria contriarierà in merito all'arrivo di 'nuovo cemento' e che ieri, sono stati gli unici a votare 'contrari'. 

Il piano di recupero urbano prevede la costruzione di nuovi edifici con modifiche alla viabilità in zone come Grotte Celoni, Borghesiana, Torre Angela e Fontana Candida. Il progetto iniziale, approvato nell'anno 2005, riguardava il recupero urbano della zona di Torre Angela e Torrenova. Con i diversi accordi di programma, però, il progetto ha subito modifiche sostanziali negli anni fino a diventare, secondo i pentastellati, 'un disastro annunciato' con l'edificazione di nuove palazzine e nessun potenziamento dei servizi.

"Continuano a cementificare aree verdi - dichiara il consigliere pentastellato Fabio Tranchina - è prevista la costruzione di 27 palazzine di sette piani, ci saranno oltre 4200 abitanti ma - prosegue Tranchina - dove sono i servizi?". E il timore è che la 'colata di cemento' aumenti ancora: "Anche sugli altri piani di zona non c'è nessuna inversione di tendenza, si continua a cementificare e lasciare i servizi invariati". 

"Nonostante i proclami del sindaco in campagna elettorale, nuovo cemento è in arrivo in un Municipio dove mancano ancora i servizi essenziali - commenta Enrico Stefàno, portavoce del movimento cinque stelle in assemblea capitolina - Così si saturano andando alle ultime aree verdi rimaste". Poi continua: "Purtroppo questa amministrazione si ricorda delle periferie solo quando deve scaricare i problemi o quando attua la speculazione edilizia"


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