Tor Bella Monaca

Fontana Candida, Daniele costruisce un carrello e raccoglie i rifiuti sparsi nel quartiere

Lo fa perché ha profondo rispetto per l'ambiente e perché "Vivo in un quartiere bellissimo, se tutti lo rispettassimo sarebbe ancora più bello" ha detto a Roma Today

Foto Facebook Daniele

Ha preso un vecchio carrello che utilizzava quando suonava come dj alle feste di compleanno, sopra ha posizionato un bidoncino con la capienza di 100 litri e ha acquistato un rastrello. Da qualche mese, Daniele, nel tempo libero, raccoglie i rifiuti sparsi tra le strade e le siepi del suo quartiere (Fontana Candida). Non solo, fino dove possibile li differenzia anche. A Roma Today ha raccontato come e perché è nata questa iniziativa.

Daniele ha 32 anni e da sempre vive a Fontana Candida, lavora come coordinatore in un negozio e ogni giorno, di mattina o di sera, dedica due ore alla pulizia del quartiere rimuovendo i rifiuti. “Ho iniziato nella fase finale del lockdown – ha detto – Ogni volta che esco per raccogliere la spazzatura lasciata in giro resto fuori 2 o 3 ore”. Attaccato al carello ha anche due buste: “Una per il vetro e una per la plastica, oltre all’indifferenziato che depongo nella busta del carrello – ha aggiunto – Una volta terminato il giro, conferisco il vetro nella campana e la plastica insieme all’indifferenziato nei cassonetti condominiali del mio palazzo essendoci spazio poiché due appartamenti sono vuoti”.

Perché Daniele fa tutto questo? “Abito in un quartiere bellissimo e sarebbe ancora più bello se tutti lo rispettassimo – ha detto, infine – Credo che il buon esempio sia la migliore delle armi possibili e mi auguro che ci sia più rispetto verso l’ambiente che ci circonda”. Daniele è stato già contattato da associazioni che si occupano del decoro ambientale ma “Non so se riuscirò a prendere impegni stabiliti, faccio tutto questo nel mio tempo libero”.


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