Tor Bella Monaca

Municipio 8, invalido al 75%: la protesta civile di Roberto Cupolino

Sembrerebbe arrivare ad una conclusione positiva la storia del residente ai Due Leoni che senza casa nè reddito vive da 18 mesi in un centro di via Assisi. "Vorrei un alloggio dove potermi curare serenamente"

Municipio Roma VIII delle Torri

La richiesta è semplice ma la trafila è complicata: un tetto dove poter portare avanti la terapia senza 'condividerla' con altri. Uno spazio in cui curarsi da diverse patologie quali la stomia, l'epatite B e C e il diabetemellito. Protagonista della sfortunata vicenda è Roberto Cupolino, da sempre residente nella zona dei Due Leoni in VIII Municipio e da 18 mesi alle prese con un calvario che lo ha portato dapprima ad essere ospitato in una struttura messa a disposizione dal V Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute del Comune di Roma in via Assisi, e dall'inizio di questo mese di luglio al centro di una forma di protesta civile e passiva che lo ha portato prima sotto le stanze del Municipio delle Torri e poi sotto il Dipartimento dell'Eur. "Non chiedo una casa - spiega Roberto Cupolino - ma solamente un tetto temporaneo dove potermi curare in santa pace e con tutte le norme igieniche a posto. Sono invalido al 75% e sono senza reddito nè alloggio. Quello che chiedo è solamente una struttura dove poter stare da solo in attesa di ricevere la pensione d'invalidità e poter provvedere a me stesso da solo. In 18 mesi ho già subito 4 interventi e nel giro di poco tempo dovrò farne altri tre, chiedo solo rispetto per il mio dolore".  

PROTESTA CIVILE - Roberto Cupolino che ha messo in atto la sua protesta a partire dallo scorso 2 luglio, quando si è presentato sotto la sede del Municipio per fare la sua richiesta. Quindi tre giorni all'Eur, sotto la sede del V Dipartimento, il 6 luglio in piazzale Ostiense e ieri ed oggi ancora in Municipio VIII per sollecitare il Dipartimento a prendere in considerazione il primo fax inviato i primi di maggio. "Proprio stamattina - racconta ancora Roberto Cupolino - ho parlato con l'assistente sociale che si occupa del mio caso e con il presidente del consiglio municipale Marco Dari che si è impegnato a cercare di risolvere il problema inviando un altro fax sotto i miei occhi al vice sindaco di Roma Sveva Belviso e ai responsabili del V Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute del Comune di Roma. La strada sembrerebbe giusta ma intanto domani andrò in via Genova a chiedere un'altra autorizzazione alla Questura per poter manifestare davanti il Municipio giovedì. Troppe promesse vane ho sentito in questi mesi e se entro due giorni non si muove nulla riprenderò la mia protesta".

L'IMPEGNO DEL MUNICIPIO - Roberto Cupolino che dopo diverse anticamere ha ottenuto una buona risposta in mattinata dal presidente del consiglio municipale dell'VIII Circoscrizione Marco Dari che raggiunto telefonicamente ha spiegato: "Sappiamo che si tratta di una persona con un'invalidità al 75% riconosciuta. Come Municipio non abbiamo potuto far altro che sollecitare la questione al V Dipartimento che 18 mesi aveva già provveduto a trovargli una sistemazione in via Assisi. Conosciamo il problema e semplicemente abbiamo chiesto che gli si possa dare un posto da solo, dove poter fare le sue terapie senza per forza condividerle con altre 14 persone nella stessa stanza. Seguiremo la questione ma più di quanto fatto non possiamo farlo".


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