"Gli intoccabili furbetti del Quadraro e la rete abusiva"
In via del Quadraro, nel X Municipio, un marciapiede comunale diventa privato con cartello pubblicitario abusivo. Sono trascorsi solo 10 anni
Il popolo del Quadraro insorse, chiamò i vigili, il Municipio, il sindaco. Passarono gli anni, quasi otto, e nulla di fatto. Nel gennaio 2009 fummo chiamati dai cittadini del posto che a tutti i costi volevano riappropriarsi del proprio spazio. Rivolevano il loro marciapiede, togliere quella fatiscente e triste rete arrugginita e pericolosa.
È’ passato più di un anno. Indovinate dove è la rete e dove è il cartellone pubblicitario senza codici di identificazione. Sollecitati dai poveri cristiani del Quadraro vessati dai furbetti siamo ritornati alla carica e veniamo tranquillizzati dal Municipio che la COMMISSIONE I (Attività produttive, O.S.P. Affissioni e Pubblicità, Tributi, Bilancio, Sicurezza e Legalità) ha approvato da due mesi la rimozione.
La gente sfiancata non ne può più e si domanda: ma che fanno al X Municipio dormono? Ma non sarebbe meglio commissionarlo? Si potrà fare? Ma il sindaco ne è a conoscenza? Ce la faremo a sopravvivere a questa sciatteria? Un altro segno della distanza tra la politica e la società civile, è proprio questa trascuratezza, la stessa che fa trovare la mondezza di fronte alle nostre case, per la quale il centrosinistra fu battuto dal centrodestra di Alemanno che vince 19 a uno proprio qui al Quadraro, quartiere una volta rosso, figlio della migliore Resistenza.
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