Cinecittà

Furti nelle scuole, troppi plessi a Cinecittà presi di mira dai ladri: “Rubano di tutto”

L’assessore municipale alla scuola Marcello Morlacchi: “Le nostre scuole sono bersagliate dai furti. Abbiamo informato il Campidoglio ed il tavolo sulla sicurezza della situazione”

Una scuola di Cinecittà visitata dai ladri. Foto d'archivio

Entrano e rubano qualsiasi cosa riescano a trovare. I ladri sono tornati a prendere di mira le scuole presenti nel municipio VII. Asili nido, scuole dell’infanzia, scuole primarie e medie, sono tanti i plessi che stanno subendo furti nel popoloso territorio governato dal minisindaco Francesco Laddaga.

Bersaglio dei ladri

“Le nostre scuole, e non solo le nostre, sono bersagliate dai furti e purtroppo il sistema anti intrusione non è sempre sufficiente ad ostacolare l’azione dei ladri” ha premesso il vicepresidente del municipio ed assessore alle politiche scolastiche Marcello Morlacchi. Dal territorio arrivano infatti segnalazioni di ripetuti furti, ad esempio nella scuola di via Bruno Rizzieri, a Cinecittà Est. I famigliari degli alunni, esausti, dichiarano che il plesso ha subito anche cinque furti, in occasione dei quali “viene portato via di tutto, dalla carta igienica ai cambi dei bambini”.

Cosa cercano i ladri

Cinque furti in un solo plesso, possibile? “E’ un numero realistico, se parliamo della scuola di via Rizzieri. Ma non è la sola scuola visto che, per restare a Cinecittà Est, mi risulta ci sia anche un asilo nido bersagliato, in via Libero Leonardi” ha confermato l’assessore municipale. Ma cosa cercano i ladri nelle scuole e quando agiscono? “Si va dal furto nelle mense scolastiche a quello dei tablet e delle lavagne luminose; dagli spiccioli presenti nelle macchinette ai materiali informatici. Ma abbiamo subito anche il furto di uno scaldabagno, che non si capisce bene neppure che rivendibilità possa avere”.

Troppe plessi da presidiare

Già durante la precedente amministrazione erano stati segnalati ripetuti atti vandalici e furti nelle scuole di Cinecittà e nel resto del territorio municipale. Un fenomeno che evidentemente non è stato debellato. “Le scuole, soprattutto nel fine settimana, sono un bersaglio più facile. Come dicevo il sistema di anti intrusione ha dei limiti, perché presuppone sia seguito da un rapido intervento. Noi comunque abbiamo riportato all’assessorato capitolino ed al tavolo della sicurezza questi problemi che sono difficili da arginare, perché non è pensabile presidiarli, visto quanti sono. Per dare un'idea basti pensare che, nel nostro territorio, sono presenti ben 21 istituti comprensivi” ha dichiarato l’assessore. 

I disagi per le famiglie

Le sgradite “visite notturne”, oltre ad esasperare le famiglie, creano anche delle difficoltà logistiche per chi deve garantire il proseguimento della didattica. “Dopo aver subito l’incursione dei ladri, i locali vanno igienizzati e quindi può capitare che le scuole aprano, l’indomani, con una mezz’ora di ritardo” ha ammesso l’assessore. Un disagio ulteriore per quei genitori che, oltre a dover accettare l’idea che le aule frequentate dai figli siano state “visitate” dai ladri, devono anche attendere oltre il dovuto per far entrare bambini ed adolescenti nelle rispettive classi. 


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