Non è la prima auto che prende fuoco a Don Bosco. Rispetto a quanto avvenuto oltre un mese fa, una differenza è però ravvisabile. L’auto che è stata data alle fiamme, o che più semplicemente  si è incendiata, giace ancora lì. Come un cadavere che non si ha il pudore di rimuovere. A effettuare la segnalazione e Giovanni Drogo, nome d’arte che si è scelto il blogger che cura Fortezza Bastiani.

L'AUTO INCENDIATA - “Quello che vedete nella foto è quanto rimane di un'auto andata a fuoco giorni fa, presumibilmente nella notte fra giovedì e venerdì, in piazza San Giovanni Bosco. La carcassa, a giorni di distanza, è ancora là senza che nessuno, fra chi dovrebbe, si occupi di rimuoverla” scrive il blogger, sempre molto attento a quanto avviene nel quadrante. “Su cosa sia successo non sono disponibili molte informazioni – sostiene Drogo, che aggiunge -  Anzi, chi ne avesse è pregato di condividerle. Quello che però sappiamo è che quell'auto era posteggiata in quel punto da molti mesi, rifugio e base di qualche senza tetto che l'aveva riempita di cartoni e altre cianfrusaglie.

INSICUREZZA E DEGRADO - Dal momento che non si cooscono le cause dell’incendio, vale la pena soffermarsi sulle conseguenze.”Non  è tollerabile che quel rottame rimanga ancora in piazza” anche perché, come osserva il blogger “un'auto provvista di targa si può rimuovere immediatamente,solo nel caso rechi grave intralcio o sia in una posizione che causi pericolo per gli altri. Esattamente il nostro caso. Quell'ammasso di ruggine e di spuntoni di metallo può costituire un serio pericolo per i tanti bambini che affollano, giocano e corrono in piazza San Giovanni Bosco. E' per questo che quell'auto va rimossa, e in fretta”. Ci associamo all’appello, cui aggiungiamo una considerazione. Oltre ad un problema di sicurezza, la presenza di quel rottame dato alle fiamme è ragione di degrado per la piazza più vissuta di tutto il Quadraro. Un motivo in più per provvedere, possibilmente in tempi rapidi, alla sua rimozione.