Secondo alcune profezie il 2012 sarebbe dovuto essere l’anno della fine. Cosi non è stato, ma il bilancio dei fatti di cronaca non di certo considerabile tra i migliori. La mannaia della crisi economica ha scosso la realtà del lavoro, la forza improvvisa ed inaspettata della neve quella delle strade. Alcune situazioni presenti l’anno scorso, come la raccolta differenziata, si sono confermate ma non mancano le note positive come l’introduzione delle Civil Card, a favore di una città sempre più etnica e globalizzata. Di seguito una selezione dei fatti di cronaca più rilevanti del 2012 appena trascorso, relativi al Municipio X:

EMERGENZA NEVE – Il 2012 ha portato con sé un ospite inatteso: la neve. Le forti nevicate di inizio Febbraio hanno rappresentato infatti un evento straordinario per una città come Roma, al quale molti Municipi – Decimo compreso – non erano abituati da molti anni. I maggiori disagi registrati nel Municipio X hanno riguardato la viabilità: molte strade sono rimaste inagibili per ore, congestionando il traffico locale. Alcuni rami poi, sovraccaricati dal peso della neve, si sono spezzati danneggiando delle auto parcheggiate. Nessun cittadino è rimasto ferito, ma le polemiche derivanti dalla risposta dell’amministrazione locale a questo evento climatico sono proseguite per molti mesi, anche al di fuori del raccordo anulare.

CIVIL CARD - Il documento di precittadinanza promosso dalla giunta Medici ha rappresentato un passo importante verso la Roma del futuro, sempre più multietnica e globalizzata. Il Municipio X ha in tal senso aperto la strada - che in molti hanno calcato nei mesi successivi - consegnando ai minorenni nati e residenti a Roma da genitori stranieri un documento che consentirà loro, al compimento del diciottesimo anno d'età, di diventare cittadini italiani. L’iniziativa, lanciata nel 2011, ha però preso piede nel 2012, segnando una svolta importante per le molte comunità straniere presenti nella Capitale.

RACCOLTA DIFFERENZIATA – Le difficoltà riscontrate nell’attuazione della raccolta differenziata non sono esclusive del 2012: lo è invece l’ammissione pubblica, da parte del Consiglio Municipale e dell’AMA, del fallimento nella gestione e nella scelta della tipologia applicata. Il misto duale, contestato fortemente dai cittadini, è stato riconosciuto inadatto alle caratteristiche del territorio nel corso di un Consiglio Municipale tenuto lo scorso Marzo. Il problema dei rifiuti persiste ancora oggi, ma di certo riconoscere un problema è il passo fondamentale per risolverlo.

INCENDIO AL CORTO – La mattina del 26 Giugno scorso un incendio ha distrutto gran parte del Centro Sociale Corto Circuito di via Serafini, nel quartiere Cinecittà. Il centro rappresenta un punto di riferimento socio-culturale per l’intero territorio, amato e frequentato da molti residenti. Lo dimostra la solidarietà mostrata nei giorni successivi all’incidente dai cittadini che, ognuno in base alle proprie disponibilità, si sono stretti attorno ai gestori del Corto per favorire il proseguo delle attività. Ancora oggi si raccolgono fondi per riparare i danni causati dall’incidente ma, seppur a regime ridotto, l’attività del centro non è mai stata interrotta.

GRANATA IN VIA TUSCOLANA – Un operaio di 27 anni è rimasto ucciso, lo scorso 29 Giugno, in seguito all’esplosione di una granata in un appartamento di via Tuscolana. L’ordigno era custodito illegalmente in un appartamento del civico 791, adiacente a quello dove la giovane vittima stava lavorando alla ristrutturazione di uno studio medico. Il proprietario della granata, un ex militare, è stato arrestato poiché in possesso – senza nessuna licenza - di altre tre bombe oltre a quella esplosa.

OMICIDIO VIA LEMONIA - Un sudanese di 30 anni è stato ucciso nella zona di via Lemonia lo scorso 28 Ottobre, mentre si trovava su una panchina del frequentatissimo polmone verde del Municipio X. Fatali due colpi di pistola che hanno raggiunto l'africano al torace: inizialmente si era pensato ad un incidente, ma successive indagini fanno ormai propendere per l'ipotesi dell'omicidio. Decisive per la formulazione di quest'ipotesi sono state le testimonianze di due giovani che, mentre facevano jogging, hanno visto tre uomini avvicinarsi alla vittima e sparare due colpi di pistola a bruciapelo.

CENTRALITA’ ROMANINA - La Centralità di Romanina è un progetto di densificazione metropolitana, presentato dall'assessore Corsini e figlio della giunta comunale guidata dal sindaco Gianni Alemanno. L'idea consiste nell'aumentare le porzioni residenziali del territorio, a discapito delle porzioni non residenziali. Il progetto prevede poi la costruzione di tre torri di 64 metri e l'intensificazione dei trasporti tramite l'inserimento di una metro leggera o, in alternativa, il prolungamento della metro pesante. Molte polemiche sono nate intorno a questa proposta, alle quali si è allineato recentemente anche il Consiglio Municipale locale. Le possibilità di attuazione relative alla Centralità di Romanina sembrano in calo, ma l’impressione è quella che questo tema resterà caldo anche nel 2013.

ACCORPAMENTO MUNICIPI X E IX – La proposta di accorpamento dei Municipi romani è un piano ideato dall’assessore al Commercio di Roma Capitale, Davide Bordoni, finalizzato ad abbassare i costi di gestione cittadini. Secondo tale piano, che vorrebbe ridurre il numero di Municipi da 19 a 15, potrebbe svilupparsi una fusione del Municipio X e del Municipio IX: il territorio interessato sembrerebbe essere quello all’esterno dell’anello ferroviario, che andrà a unirsi con l’attuale Decimo di Tuscolano, Quadraro, Don Bosco, Cinecittà. Gettate le basi generali, questo progetto potrebbe diventare effettivo già nei primi mesi del 2013.

INCENDIO CHIESA TOR VERGATA - Nella serata del 21 Novembre scorso un incendio ha distrutto la Chiesa di S. Maria Regina della Pace, nel quartiere Tor Vergata. A generare il rogo sembrerebbe essere stato un corto circuito interno alla Chiesa, la sua struttura in legno avrebbe poi aggravato le conseguenze dell'incidente. Molti fedeli si sono stretti intorno al Parrocchia Parroco Don Carmine, avviando una raccolta fondi per favorirne la ricostruzione.

EMERGENZA LAVORO – Il 2012 è stato l’anno della crisi, e a pagarne le conseguenze è stato soprattutto il mercato del lavoro. Molti dipendenti hanno visto sfumare le loro certezze, cadendo nell’incubo della cassa integrazione. Il caso più rumoroso è stato di certo quello degli Studios di Cinecittà, la storica ‘Fabbrica dei Sogni’, che in seguito ad un piano di riorganizzazione aziendale - proposto da Luigi Abete - ha messo a repentaglio il lavoro di 200 specialisti del cinema e della tv. La fervida protesta portata avanti dai dipendenti degli Studios, e appoggiata da molti personaggi del cinema e della politica, ha però portato alla scongiura delle possibili esternalizzazione ed esuberi. Fondamentale è stato l’intervento del Mibac che, insieme alla direzione degli Studios ed alle strutture sindacali, hanno preservato uno dei patrimoni culturali più simbolici della Capitale. E’ stata poi avviata la cassaintegrazione per i lavoratori della sede Almaviva Contact: la società di call center ha infatti deciso di spostare la sua sede di via Lamaro al sud Italia, a discapito di oltre 630 dipendenti. Analoga la situazione dei dipendenti del punto vendita Eldo di Cinecittà Due, rimpiazzato da uno della catena Trony: i 17 dipendenti del precedente punto vendita non sono stati riassorbiti e, nonostante l’impegno dei sindacati e del Consiglio Municipale, sono stati condannati alla cassa integrazione.